
Alla data attuale momento non vi è un divieto generale di esportazione verso l’Ucraina e la Federazione Russa, è quindi ancora consentito il rilascio di certificati di origine. Tuttavia, dal momento che sono state imposte sanzioni e restrizioni a causa del conflitto bellico in corso, invitiamo le imprese che hanno rapporti commerciali con la Federazione Russa a:
1. verificare a monte se i loro beni rientrano nelle categorie soggette a restrizione da parte dell’UE, ma anche da parte della stessa Federazione Russa
2. porre particolare attenzione ai beni cosiddetti “a duplice uso”: per eventuali dubbi dovrà essere interpellata l’Autorità nazionale – UAMA (Unità per le autorizzazioni dei materiali di armamento) responsabile anche per il rilascio delle autorizzazioni previste per l’esportazione, il trasferimento, l’intermediazione, l’assistenza tecnica ed il transito dei prodotti a duplice uso e delle autorizzazioni, per il commercio, diretto e indiretto, di prodotti listati per effetto di misure restrittive dell’UE
3. in caso di dubbio verificare con la suddetta Autorità se i propri prodotti rientrano tra quelli che necessitano di autorizzazione;
4. verificare che i beni non siano destinati alle persone fisiche e giuridiche coinvolte dalle sanzioni
5. tenere in considerazione che le misure restrittive a livello finanziario (sempre più rigide) possono generare il blocco dei pagamenti bancari e quindi mettere a rischio il ricevimento di denaro da parte dei clienti.
A questo link una panoramica di approfondimento sulle sanzioni e misure restrittive recentemente adottate dall’Unione Europea.